Ortodonzia

ortodonzia-fissaL’Ortodonzia è quella particolare branca dell’Odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.

L’importanza del sorriso

I denti e quindi il sorriso sono una parte fondamentale nell’armonia del viso, i denti anteriori determinano la regolarità delle labbra e la sporgenza di esse, l’inclinazione dei molari incide sull’incavo delle guance e modifica così il profilo del bordo. La linea che si può tracciare tra le cuspidi di una arcata ci rende il sorriso elegante ed armonico. La forma e il colore dei singoli denti, come la disposizione delle arcate e come l’andamento degli archi gengivali, determinano la bellezza del viso e del sorriso.
La malocclusione può essere un difetto estetico e questo può portare insicurezza, stress e depressione in ambito sociale. Spesso persone con un sorriso poco gradevole tendono a ridere a labbra serrate o con la mano davanti alla bocca, questo è un sintomo di insicurezza che il linguaggio del corpo può mostrarci.
Il sorriso è un importante componente estetica e comunicativa, basti pensare a quante volte al giorno utilizziamo la nostra bocca per comunicare e sorridere.
Il trattamento ortodontico consente una buona masticazione e una buona igiene orale prevenendo le carie e le gengiviti; inoltre una buona occlusione mantiene il corretto equilibrio del corpo e quindi il benessere generale!

La disciplina ortodontica si distingue in varie branche che nel nostro studio vengono tutte trattate a livello specialistico.

PREVENTIVA e INTERCETTIVA
che si occupa di favorire un normale ed armonico sviluppo del complesso stomatologico anche intercettando e trattando malocclusioni presenti nei piccoli pazienti in crescita.

FUNZIONALE e ORTOPEDICA
si occupa dei pazienti in fase evolutiva correggendo le anomalie delle basi scheletriche e del sistema neuro-muscolare ad esse correlate.

FISSA e ESTETICA
permette la risoluzione delle problematiche dento-scheletriche raggiungendo un’armonia nei tre piani dello spazio, anche con l’utilizzo, ove possibile, di apparecchi INVISIBILI (INVISALIGN e terapia LINGUALE o terapia vestibolare con attacchi in CERAMICA).

PRE-PROTESICA e PRE-CHIRURGICA
finalizzata a preparare i pazienti che debbano affrontare successive riabilitazioni protesiche e chirurgiche secondo il piano di trattamento stabilito in equipe con il collega protesista e chirurgo.

Ortodonzia - Domande e Risposte

Cosa si intende per studio ortodontico o studio del caso?

E’ necessario per decidere il tipo di trattamento piu’ adatto: vengono esaminati i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, la forma e il profilo del viso, il modo di masticare e di deglutire, quasi sempre con l’aiuto di radiografie, modelli e foto. Tra le radiografie e’ necessario eseguire una radiografia ortopanoramica che serve per verificare la presenza e la posizione dei denti; una teleradiografia che serve per eseguire delle misurazioni utili per impostare il trattamento ortodontico. I modelli dei denti, permettono di verificare come le due arcate dentarie chiudono tra loro. Le foto danno a voi e al vostro dentista la registrazione del viso e dei denti prima del trattamento.

E’ possibile eseguire l’ortodonzia nei pazienti adulti?

Certamente!

Sempre più adulti ricorrono al trattamento ortodontico per migliorare la masticazione e l’aspetto estetico.

Quali sono i principali difetti ortodontici che si possono curare?

  • Morso aperto: si ha quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori non si toccano.
  • Morso profondo: si ha quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori superiori coprono troppo quelli inferiori.
  • Morso incrociato:si ha quando i molari chiudono, ma qualche dente superiore chiude internamente a quelli inferiori.

Quali tipi di malocclusione esistono?

  • Prima classe: l’arcata superiore e’ in posizione corretta rispetto a quella inferiore, ma i denti sono affollati, storti o lontani dalla loro posizione.
  • Seconda classe: l’arcata superiore e’ troppo in avanti o quella inferiore troppo indietro.
  • Terza classe:l’arcata inferiore e’ troppo in avanti, o quella superiore troppo indietro.

Quanto dura il trattamento ortodontico?

Dipende dal tipo e dalla gravita’ del problema, dall’eta’, dalla risposta individuale al trattamento e dalla diligenza nel presentarsi agli appuntamenti di controllo e seguire le indicazioni del dentista.

Quali sono gli apparecchi che si utilizzano per il trattamento ortodontico?

  1. L’apparecchio mobile: (si può mettere e togliere da soli) e’ di solito usato nella prima fase di trattamento nei bambini, per espandere il palato o guidare la masticazione in posizione corretta e, ancora, per correggere abitudini come succhiare il dito e respirare con la bocca.
  2. Gli apparecchi fissi: (possono essere messi e tolti solo in studio) sono solitamente usati negli adolescenti quando quasi tutti i denti permanenti sono presenti. Consistono di attacchi (detti anche brackets) incollati sui denti; ogni attacco e’ unito agli altri da un filo metallico che può essere modellato o sostituito durante le visite di controllo.
  3. L’apparecchio invisibile: ha le stesse funzioni di un apparecchio fisso con il vantaggio di essere estetico e rimovibile (clicca qui per maggiori info)
  4. L’espansore palatale: allarga un palato troppo stretto, in modo da creare spazio in caso di denti affollati.
  5. La trazione extraorale: aiuta a spostare i denti in posizione corretta.

Quali sono gli apparecchi che si utilizzano per il trattamento ortodontico?

Terminata la fase attiva del trattamento, molto spesso, e’ necessario usare un apparecchio per il mantenimento del risultato raggiunto, denominato contenzione o splintaggio. per mantenere od ottenere i risultati desiderati.

E’ necessaria qualche dieta particolare durante il trattamento ortodontico?

É bene evitare cibi che si attaccano ai denti e all’apparecchio, come gomme e caramelle che possono danneggiare gli attacchi o consumare il cemento che li sostiene. Cibi duri o croccanti come patatine, pop-corn o noccioline possono far staccare gli attacchi dai denti. E’ necessario tagliare a piccoli pezzi cibi come carote, mele o pane duro. Evitare, se non seguiti da immediata igiene orale, cibi come frutta secca, cereali o dolci che fermandosi tra i denti e l’apparecchio, favoriscono l’insorgere di carie.

Cosa fare per mantenere una corretta igiene orale durante il trattamento?

É importante spazzolare i denti dopo ogni pasto e spuntino, meglio se con uno spazzolino apposito per apparecchi (spazzolino ortodontico), per rimuovere la placca che si annida piu’ facilmente intorno agli attacchi. Brevi movimenti in avanti e indietro consentono di pulire sia i denti, che gli attacchi ortodontici. Spazzolare anche il bordo gengivale e la superficie masticatoria. Alla fine, controllare denti e attacchi da vicino con uno specchio ben illuminato.

Il filo interdentale può essere passato quando si e’ in trattamento con un apparecchio fisso?

É possibile passare il normale filo interdentale, aiutandosi con aghi passafilo che ne facilitano l’inserimento tra denti e apparecchio, oppure con fili interdentali appositi per apparecchi ortodontici, dotati di un’estremità più rigida che ne agevola lo scorrimento. Passare il filo interdentale tra dente e dente, facendolo scorrere sotto l’arco ortodontico, pulire la zona gengivale, strofinare il filo interdentale lungo la superficie dei denti e delicatamente intorno agli attacchi, cambiando il filo quando è sporco.

Esistono altri ausili che possono aiutare nell’igiene orale?

Adatti alla pulizia tra denti e apparecchio ortodontico e nella pulizia interdentale, soprattutto dove ci siano degli spazi più larghi, sono gli scovolini interdentali. Sono di varie dimensioni e forme, da scegliere in base allo spazio da pulire. Gli idropulsori sono strumenti che creano un getto d’acqua concentrato per aiutare a rimuovere le particelle di cibo dai denti. Utili per raggiungere aree altrimenti difficili da pulire, in modo da ridurre il rischio di gengiviti. Non sostituiscono comunque, l’uso di spazzolino e di filo interdentale. Le compresse rilevatrici di placca sciogliendosi in bocca, colorano in maniera piu’ evidente i punti dove c’e’ maggior accumulo di placca, indicando dove insistere con pulizia. L’utilizzo di un collutorio al fluoro aiuta a proteggere i denti dal rischi di carie.

Come si pulisce l’apparecchio mobile?

Spazzolare l’apparecchio con spazzolino e dentifricio, pulendone accuratamente anche le parti metalliche. Usare solo acqua fredda per sciacquare l’apparecchio, in quanto l’acqua calda potrebbe deformarne la resina. Apposite compresse effervescenti da sciogliere in acqua, possono essere d’aiuto per la pulizia dell’apparecchio mobile. Spazzolare accuratamente i denti e passare il filo interdentale prima di rimettere l’apparecchio.

Contatti


Via Appia Nuova, 113 – 00183 Roma
Whatsapp/Cell. +39 380 36 19 736

Dove siamo


Orari

Orari

Dal Lunedì al Giovedì dalle 08.45 alla 18.30
Venerdì: dalle 09.00 alle 18.00